
Erano gli anni ’70. Il tennis era grande in Italia.Tempi in cui gli abituè della terra rossa non potevano non imbattersi in un coach molto particolare: Dante. Dante Marcarelli, il maestro ufficiale del Tennis Club Perugia. Parola d’ordine: tenacia e pazienza, doti che ha saputo trasmettere anche ai suoi allievi, e un fiuto speciale per stanare i campioni. Tra i suoi gioielli, Giorgio Bassi, Roberto Binazzi, Francesco Cancellotti, Claudio Costantini, Gianluca Dozzini, Michele Fioroni, Roberto Conti e Francesco Paoletti, campioni italiani a squadre under 16, nell’82.
Dante inizia la sua carriera di maestro al Tennis Club nel ’66, voluto dal presidente Eugenio Guerrieri, per rilanciare le sorti sportive del giovane circolo di via Bonfigli. Questo connubio di strutture e organizzazione del circolo (già all’avanguardia a quei tempi con i suoi cinque campi coperti), da un lato, passione e dedizione del maestro, dall’altro ha portato il Tennis Club ai vertici delle classifiche nazionali, per i risultati ottenuti nei vari campionati italiani. Una data per tutte: i famosi campionati assoluti all’inizio degli anni ’80, che hanno visto in finale ben due dei suoi ragazzi, con la vittoria di Cancellotti su Fioroni.
Un grande maestro, insomma, ma anche un grande staff, che lo ha supportato con professionalità e affetto. Dal collega Sergio Sereni, ai custodi Adelmo, Giovanni, Pasquale e Andrea. Perfino campioni come Barazzutti e Panatta si complimentarono per il manto perfetto dei campi, ricorda Dante.
Passano gli anni, il maestro senza abbandonare la racchetta, inizia una nuova avventura: la direzione del Tennis Club. Tra un impegno e l’altro, mixando l’organizzazione di eventi sportivi con parentesi di socialità e tempo libero, come del resto è sempre stata la filosofia del circolo, attraversa anche l’era di internet, tenendo a battesimo l’informatizzazione del Tennis Club, primo in Italia a dotarsi di tale sistema.
Dante si lascia alle spalle una carriera piena di soddisfazioni, che va di pari passo con quella del circolo.
Eccezionale! Ciao, Maestro.